Myanmar - Guida al viaggio

DATI DEL PAESE

Capitale : Naypyidaw (dal 2006)

Popolazione : 46.900.000
Superficie : 676.577 km2

Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 0095 

 

CLIMA

Il clima è tropicale umido con alternanza di stagioni: temperato da novembre a febbraio, caldo da marzo a maggio, piovoso da maggio/giugno ad ottobre. In inverno l'altopiano Shan e il Lago Inle sono freddi, coprirsi adeguatamente.

LINGUA

Birmano, l'inglese è abbastanza diffuso nelle classi medio-alte della popolazione.

 

FUSO ORARIO

+5,30h rispetto all'Italia, +4,30h quando in Italia vige l'ora legale

 

VALUTA

1 Euro: = 1350 Kyat circa (al cambio ufficiale). Il cambio valuta è autorizzato solo all’aeroporto, nelle banche e nei negozi governativi. La valuta locale - non convertibile - ha corso legale esclusivamente in Myanmar ed è utilizzata per le spese in loco tranne che per l’acquisto dei biglietti aerei, sia interni che internazionali, che normalmente viene effettuato in dollari. Gli Euro iniziano ad essere accettati, e sono comunque sempre accettati negli uffici di cambio.

In Birmania non accettano tagli da 100 dollari la cui serie inizia con le lettere AB o CB (le banconote devono essere comunque in ottimo stato).

 

RELIGIONE

Buddhista, musulmana, cristiana.

 

DOCUMENTI NECESSARI

Rimandiamo alla pagina riguardante il visto.

 

SITUAZIONE SANITARIA

Le strutture ospedaliere locali sono in gran parte carenti ed inadeguate con attrezzature obsolete e disponibilità di medicinali limitata; al contrario si può contare su una discreta professionalità di alcuni medici locali. Non sono obbligatorie vaccinazioni.

 

MANCE

Le mance non sono incluse nel prezzo del viaggio. Nel caso di viaggi su base individuale, calcolare una spesa di 6/7 euro al giorno circa.

CAMERE DOPPIE, USO TRIPLA

Ove previste e disponibili nelle strutture ricettive corrispondono aduna camera doppia (a due letti o matrimoniale) con un letto aggiunto di dimensioni ridotte, spesso sconsigliabile per un adulto. In alcuni alberghi per letto matrimoniale si intende in genere un letto alla francese, di dimensioni più contenute rispetto allo standard italiano.

 

TELEFONIA

In Birmania non esiste copertura di rete per i cellulari se non per quelli locali. La rete telefonica locale è obsoleta e spesso i collegamenti con l’interno del Paese sono difficoltosi. Il GSM International Roaming non è attivo nel Paese e tutti i telefoni cellulari provenienti dall’estero sono inutilizzabili. È proibita l’importazione e l’utilizzo di telefoni satellitari.

I costi di una telefonata internazionale sono altissimi. È bene informarsi sulle tariffe prima di effettuare una chiamata internazionale o di inviare un messaggio e-mail.

E’ possibile acquistare una sim locale ma le regolamentazioni in merito all’acquisto e i costi per i turisti cambiano di continuo.

Il collegamento ad internet  è disponibile nei  maggiori hotels e in alcuni locali/ristoranti. L’uso di Internet e l’accesso ai servizi e-mail internazionali potrebbe essere a volte interdetto. La privacy sulle comunicazioni non è garantita.

 

VESTIARIO

Portare abiti pratici, consigliamo di vestirsi “a cipolla”: con diversi strati da poter togliere o mettere a seconda delle temperature. Non indossare pantaloni corti e magliette senza maniche quando si visitano luoghi di culto in quanto i principali siti turistici del Paese sono buddisti. In tutti i templi che visiterete bisognerà togliersi le scarpe. In TUTTI i templi non è consentito neanche indossare le calze/calzini.

 

CULTURA

Nella storia birmana l'arte è sempre stata fortemente legata alla religione e alla famiglia reale. Templi, pagode e palazzi facevano sfoggio delle capacità artistiche di pittori, intagliatori e scultori. I templi e le pagode, molti dei quali ancora in piedi, venivano tradizionalmente costruiti con mattoni. I grandi palazzi, invece, erano di legno, e soltanto una di queste magnifiche strutture intagliate sopravvive, in totale stato di abbandono. L'arte e l'architettura, finanziate dalla famiglia reale, scomparvero con la caduta dell'ultimo regno.

È più semplice acquistare i piatti dell'autentica cucina birmana sulle bancarelle piuttosto che nei ristoranti, dove predominano la cucina cinese e indiana. I ristoranti degli alberghi preparano spesso i piatti tipicamente birmani eliminando peperoncino e pasta di gamberi. Il riso, ingrediente fondamentale della cucina birmana, è spesso condito con spezie piccanti o accompagnato da una saporita insalata di verdure crude; su quasi ogni piatto viene aggiunto il ngapi, pasta di gamberi essiccata e fermentata. Il te cinese è, in genere, più apprezzato di quello birmano, che risulta troppo forte, troppo dolce e con troppo latte. Il succo di canna da zucchero è una bibita molto diffusa per le strade delle città; le bevande alcoliche più comuni sono il brandy all'arancia, il vino di lychee e altri due alcolici dal nome piuttosto eloquente: liquore bianco e liquore della giungla.

 

AMBIENTE
La parte centrale del paese è caratterizzata dalla presenza di ampi fiumi e vaste pianure. Il corso d'acqua principale, l'Ayeyarwady (che in passato si chiamava Irrawaddy), è navigabile per circa 1600 km e le piantagioni che si stendono lungo le sue sponde formano il principale territorio agricolo del paese. Le montagne si innalzano a est, lungo il confine con la Thailandia, e a nord fino a incontrare le cime più orientali dell'Himalaya. Il picco più alto del paese e di tutto il Sud-est asiatico, il Hkakabo Razi (5881 m), si trova lungo il confine con il Tibet.

Circa la metà del Myanmar è ricoperta di foreste, che rischiano però di scomparire se non verrà messo un freno alle concessioni (e al contrabbando) di legname assegnati alla Thailandia e ad altri paesi asiatici. Circa il 15% del territorio è coltivato, quasi completamente a riso. La Birmania era in passato il principale esportatore di riso, ma oggi le vendite sono sensibilmente diminuite. I due terzi della popolazione sono occupati nel settore agricolo e meno del 10% nell'industria.

 

NOTE IMPORTANTI

Si richiede un certo spirito di adattamento nell’affrontare alcuni disagi di trasporto frequenti durante il viaggio (ritardi aerei, a/o coach non moderni, utilizzo di mezzi di trasporto locali)

In tutti i templi che visiterete bisognerà togliersi le scarpe. In TUTTI i templi non è consentito neanche indossare le calze/calzini.

L’uso delle macchine fotografiche e/o delle video-camere  non sempre è permesso e talvolta è subordinato al pagamento di una tassa variabile.

Molto utile l'utilizzo di una torcia nella visita dei templi di Bagan.

 

Dall’agosto del  2003 non è consentito:
a) effettuare pagamenti con carte di credito o bancomat (ultimamente sono accettati i pagamenti con le carte di credito Mastercard e Visa, ma le linee spesso non funzionano);
b) ritirare denaro in contanti con carte di credito o bancomat;
c) incassare “traveller cheques”;
d) avvalersi di trasferimenti valutari internazionali.
Si consiglia vivamente ai viaggiatori di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in contanti preferibilmente dollari USA.

NOTA:

All’arrivo in hotel è prassi che venga richiesto di firmare una ricevuta in bianco con i dati della carta di credito a garanzia di eventuali extra personali.

 

 

Formalità valutarie e doganali

  • È obbligatorio dichiarare, all’entrata ed all’uscita dal Paese, qualsiasi valuta straniera il cui ammontare superi il valore di 10.000 Dollari USA. Per coloro che violano dette disposizioni sono previste pene detentive. I regolamenti sono restrittivi e rigidamente applicati. I bagagli dei viaggiatori possono essere sottoposti a controlli accurati.
  • Gli alberghi non effettuano servizio di cambia valute ma per i pagamenti accettano dollari.
  • La carta moneta straniera deve essere senza imperfezioni altrimenti non viene accettata dagli esercenti o negli hotel per i pagamenti (senza pieghe, orecchie, ecc ecc).
  • Si consiglia di non cambiare molto (es. 100 euro o USD a coppia per tutti il viaggio) in quanto per gli acquisti molti negozi accettano USD (banconote di piccolo taglio)  ed alcuni alberghi iniziano ad accettare le carte di credito. La moneta locale serve soprattutto per le bevande consumate nei ristoranti locali e piccoli acquisti a mercati e bancarelle.
  • Qualsiasi pubblicazione o materiale audiovisivo, considerato dalle Autorità locali di natura indecente o di contenuto antigovernativo, è sottoposto a sequestro.
  • E’ illegale l’esportazione di oggetti di culto, di antiquariato e frammenti di monumenti.
    Si raccomanda di evitare di raccogliere frammenti di monumenti che apparentemente giacciono incustoditi. I controlli doganali sono particolarmente attenti e severi.

AMBASCIATA

Ambasciata d'Italia a YANGON
No. 3, Inya Myaing Road, Golden Valley, Yangon (Myanmar)
Tel.: (00951) 52.71.00 – 52.71.01
Fax:  (00951) 51.45.65

Telefono cellulare di reperibilità del Funzionario di turno:
(0095) 9.80.32.910 (dall’estero); (09) 80.32.910 (dal Myanmar)
E-mail: ambyang.mail@esteri.it



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