NAPOLI CAPITALE TRA CARLO E FERDINANDO DI BORBONE - CON ACCOMPAGNATORE E STORICO DELL'ARTE

Durata 4 giorni

NAPOLI CAPITALE

TRA CARLO E FERDINANDO DI BORBONE

 Viaggio di gruppo - minimo di 10 partecipanti

4 giorni / 3 notti

 Date di partenza 2022:  29 Ottobre

 

Accompagnatore culturale: dr. Daniela De Vincenzo, storica dell’arte in Napoli

 



Condizioni di viaggio

Hotel selezionati: Renaissance Naples Hotel Mediterraneo  4**** 

 

CONDIZIONI DI VIAGGIO

Quota di partecipazione individuale:                                    

- per 25 persone                                                                       €  1310,00

- da 20 a 24 persone                                                                 €  1380,00

- da 15 a 19 persone                                                                 €  1485,00

- da 10 a 14 persone                                                                 €  1700,00

 

Supplemento camera doppia uso singola:                             €    350,00

 

 La quota comprende:

- Pullman a Napoli per gli spostamenti necessari indicati in programma

- Accompagnatore culturale: dr. Daniela Di Vincenzo, storica dell’arte in Napoli

- Accompagnatore tecnico ARTEVIAGGI-ECOLUXURY

- Sistemazione in albergo Renaissance Naples Hotel Mediterraneo 4**** -

- Trattamento pernottamento e prima colazione a buffet

. Due cene in ristorante dell’albergo con bevande, una cena con pizza napoletana

- Prenotazione ed ingressi a: Museo Capodimonte, Palazzo Reale, Teatro San Carlo, Complesso Donnaregina, Chiesa e Chiostro Santa Chiara, Chiesa del Purgatorio ad Arco, Pio Monte della Misericordia, Cappella Sansevero, Duomo, Certosa di San Martino, Castel Sant’Elmo        (Totale ingressi € 106)

- Assicurazione annullamento viaggio (no malattie pregresse), medico sanitaria e furto bagagli

 

La quota non comprende:

- Viaggio per raggiungere Napoli

- Eventuali ulteriori ingressi a pagamento

- I pranzi

- Mance, facoltativi, facchinaggio

- Tassa di soggiorno (€ 4 a persona per notte da pagare direttamente in loco)

- Quanto non espressamente indicato alla voce "la quota comprende"

 

 

 


Itinerario di viaggio


 Capodimonte

Capodimonte

1° giorno      Capodimonte   

Appuntamento direttamente in albergo alle ore 13, incontro con il capogruppo e assegnazione delle camere. Tempo a disposizione per pranzo libero.

Il pomeriggio si sale in pullman al Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte, ospitato nel Palazzo Reale di Capodimonte dall’austera facciata e circondato da un bel giardino. E’ il museo più ricco della città, le cui raccolte dopo l’ultima risistemazione si presentano suddivise per nuclei tematici.

La visita si concentra sui  capolavori delle scuole pittoriche italiane e fiamminga, sui saloni sontuosi dell’appartamento storico, con l’armeria, la galleria delle porcellane;  la galleria delle cose rare che propone curiosità e capolavori ed oggetti realizzati con materiali rari e preziosi come l’ambra, le corna di cervo, le noci di cocco; le  preziose porcellane provenienti da Sevrès, Vienna, Zurigo, Berlino e dalla Real Fabbrica di Capodimonte L’appartamento reale con l’alcova di Francesco I e Isabella di Spagna ed il salottino di porcellana, consente di rivivere le atmosfere della Corte napoletana dal Settecento all’Unità

 

 

 

 

Palazzo Reale - Teatro San Carlo - Donnaregina - S.Giovanni a Carbonara

Palazzo Reale - Teatro San Carlo - Donnaregina - S.Giovanni a Carbonara

2° giorno – Palazzo Reale - Teatro San Carlo - Donnaregina - S.Giovanni a Carbonara

Prima colazione cena e pernottamento in albergo. Pranzo libero.

Il mattino visita del Palazzo Reale che fu Reggia dei Borboni fra il 1734 ed il 1860, e che, con le sue forme “moderne” e grandiose, ideate da Domenico Fontana, doveva stupire il re di Spagna Filippo III, che però a Napoli non venne mai…Segue una passeggiata all’area monumentale della città: Piazza del Municipio, Palazzo San Giacomo, la Galleria Umberto I, (una delle gallerie urbane più imponenti e raffinate d’Italia), il Teatro San Carlo, il teatro d’opera più antico del mondo realizzato nel 1737 per volere di Carlo di Borbone quale espressione del potere regio “"... Non c'è nulla in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la pallida idea. Gli occhi sono abbagliati, l'anima rapita..." (Stendhal, 1817),Piazza del Plebiscito, dove si trova il Gran Caffè Gambrinus, uno dei più antichi e celebri della città che conserva deliziosi ambienti decorati da stucchi e da interessanti dipinti di importanti pittori napoletani di fine ‘800, dove, volendo, non mancheremo di apprezzare  “na’ tazzulella e’ cafè”.

Il pomeriggio visita al Complesso Monumentale di Donnaregina che offre un interessante ed unico itinerario tra gotico e barocco. Si potrà ammirare la chiesa trecentesca di Donnaregina Vecchia, rara testimonianza dello stile gotico napoletano. Il ciclo pittorico del coro presenta un Giudizio Universale, storie di Cristo, di santa Elisabetta, santa Caterina e sant’Agnese. La chiesa presenta un interno a navata unica con sei grandi cappelle, un importante altare con marmi policromi e due grandi tele di Luca Giordano. Inoltre sono visitabili il comunichino delle monache, la sacrestia, l’antisacrestia ed i matronei al secondo piano. All’interno della chiesa barocca rimasta chiusa per tanti anni si snoda il prezioso Museo Diocesano.Qui sono esposti dipinti – veri capolavori - provenienti dalle tante chiese napoletane e dalla Cattedrale. Sono inoltre visibili preziosi oggetti liturgici in oro e argento. 

Si chiude la giornata con la visita alla chiesa di San Giovanni a Carbonara, piccolo tesoro d’arte da non perdere, a poche centinaia di metri da porta Capuana, uno dei migliori esempi di architettura gotica a Napoli. Dietro una facciata semplice e austera, si celano un numero impressionante di opere d’arte di epoca rinascimentale. L’originalissima struttura a tenaglia dello scalone (1707) è frutto dell’ingegno di Ferdinando Sanfelice.

                                                                        

 

Centro storico

Centro storico

3° giorno – Centro storico

Prima colazione cena e pernottamento in albergo. Pranzo libero.

Dall’albergo passeggiata nel centro antico della città, con una sosta alla  chiesa di Santa Chiara, per ammirare il  Chiostro delle Clarisse, di meravigliose maioliche colorate, è probabilmente il più splendido esempio di giardino rustico del ’700.

Segue la spettacolare visita  della Cappella Sansevero il cui interno è impreziosito dalla superlativa bellezza del “Cristo velato”, capolavoro di Giuseppe Sanmartino, di stupefacente realismo.

Si raggiunge poi la  Chiesa del Purgatorio ad Arco, una della chiese barocche più rappresentative, costruita nel XVII sec., in pieno fervore controriformistico, profondamente legata al culto dei morti ed oggetto di grande venerazione popolare; percorrendo la via dei Tribunali si giunge alla al  Pio Monte della Misericordia.  È un'istituzione dedita alle opere di Misericordia che dal Seicento ai giorno nostri non ha mai smesso di operare. La chiesa contiene numerose opere di artisti napoletani (Giordano, Santafede, Caracciolo), ma soprattutto sull’altar maggiore si trova la tela del Caravaggio “Le Sette opere di Misericordia”, richiamo all’impegno del sodalizio, ma soprattutto rappresentazione della vita quotidiana messa in scena dall’artista in maniera intensa e moderna. Visita alle sale del Monte ed alla annessa Pinacoteca che riunisce dipinti di scuola napoletana del XVII/XVIII sec.

Tempo a disposizione per il pranzo libero.

Segue la visita del Duomo, dedicato a  Santa Maria Assunta, il luogo di culto cattolico più importante di Napoli. La facciata è stata ricostruita più volte nel corso dei secoli; quella attuale fu rifatta in stile neogotico alla fine dell'Ottocento.  L’interno è arricchito da  numerose cappelle, di cui le maggiori sono la straordinaria rinascimentale cappella del Succorpo, ovvero cappella Carafa, la Reale cappella del tesoro di San Gennaro, dall’ingresso monumentale, eretta a compimento del voto della città intera durante la peste del 1527, la cappella Minutolo, tra gli ambienti meglio conservati dell’età gotica a Napoli ed interamente affrescata labasilica di Santa Restituta, e numerosissimi altri capolavori.

                                                                                                                        

Castel S.Elmo - Certosa di San Martino - Museo archeologico

Castel S.Elmo - Certosa di San Martino - Museo archeologico

4° giorno      Castel S.Elmo - Certosa di San Martino - Museo archeologico

Prima colazione in albergo e pranzo libero.

Il mattino – caricati i bagagli in pullman - si sale al Vomero dove grandi palazzi e strade a raggiera piene di traffico hanno sostituito l’ambiente idilliaco che, tra ‘800 e ‘900, aveva reso famosa la collina del Vomero; delle splendide residenze di un tempo ben poco è rimasto. La sommità del colle è il punto previlegiato con i “tesori” di Castel Sant’Elmo e della Certosa di San Martino e per gli spettacolari panorami, con la famosa vista di Spaccanapoli. Visita di Castel Sant’Elmo punto strategico già per gli Angioini, poi per i Borboni, per tenere sotto controllo la città. Visitando il fortilizio, imperdibile lo splendido panorama dagli spalti. Di fronte, lebianche mura della Certosa angioinadi San Martino, luogo davvero entusiasmante, un monastero certosino che oggi ospita il museo dedicato alla storia della città. Oltre al monastero stesso che è di una bellezza disarmante, si possono ammirare – fra numerose altre opere d’arte – una pregevole collezione di presepi del Settecento e una delle più importanti chiese barocche di Napoli, splendida d’intarsi marmorei e ricca di dipinti. Vi si trova anche il museo navale. Si visiteranno le sezioni aperte. 

Si potrà inoltre godere lo splendido panorama sulla città, il golfo da Capo Miseno a Punta Campanella, le Isole di Capri, Ischia, Procida.

Ridiscesi in città, tempo a disposizione per il pranzo libero.

Concludiamo questa visita a “Napoli Capitale” con il Museo Archeologico, una delle più importanti raccolte di antichità del Farnese rinvenuto nel ‘500 alle Terme di Caracalla, opera che influenzò sensibilmente gli artisti del Rinascimento, unitamente al Toro Farnese, uno dei più grandi gruppi scultorei giuntici dall’antichità, la statuetta bronzea del Fauno Danzante. ed i mosaici, con l’eccezionale Battaglia di Alessandro contro Dario; il gabinetto segreto, gli oggetti di vita quotidianae le pitture possono essere considerate altro pezzo forte del museo, inestimabili frammenti di vita prima della disastrosa eruzione del Vesuvio. Ed ancora tanto altro.

Da qui trasferimento in pullman alla stazione centrale. Rientro nelle rispettive città di provenienza.

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A partire da 1310 €

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