La grande migrazione è considerata una delle "dieci meraviglie del mondo naturale", uno spettacolo di vita davvero impressionante in un vasto ecosistema dominato dalle piogge e dalla voglia di sopravvivere tra gli erbivori della pianura del Serengeti, in Tanzania.

La Grande Migrazione è una transumanza di animali erbivori tra i parchi del Masai Mara (Kenya), Serengeti e Ngorongoro.

Le mandrie di gnu e zebre si muovono tra questi parchi durante tutto l’anno, sempre alla ricerca di pascoli ed acqua, ciò che serve per sopravvivere nella savana.

Le mandrie sono a loro volta seguite da numerosi predatori come per esempio leoni, leopardi, iene, ghepardi e non solo.

I movimenti della Grande Migrazione sono legati alle piogge, perché determinano la crescita dell’erba fresca di cui gli animali hanno bisogno. Prevedere dove e quando sarà la Grande Migrazione vuol dire in qualche modo prevedere le piogge. La Grande Migrazione è sempre presente nei parchi tra Masai Mara, Serengeti e Ngorongoro e a seconda del periodo le mandrie saranno più o meno aggregate. L'umile leader della migrazione è lo gnu.

La sua intelligenza e la capacità di sopravvivere in un ambiente così duro come il bush dell'Africa orientale risiede nella sua forza numerica: una super-mandria nel circolo apparentemente infinito della vita del Serengeti, che raggiunge anche il milione e mezzo di esemplari che si spostano all'unisono.

Accompagnati da 200.000 zebre, 350.000 gazzelle e 12.000 alci, prende così vita questa strana meraviglia del mondo naturale con un percorso dettato dalle piogge e dalla conseguente crescita di erbe sulla pianura. I tempi precisi della migrazione dipendono interamente dagli schemi delle precipitazioni ogni anno.

La Grande Migrazione è una transumanza di animali erbivori tra i parchi del Masai Mara (Kenya), Serengeti e Ngorongoro. Le mandrie di gnu e zebre si muovono tra questi parchi durante tutto l’anno, sempre alla ricerca di pascoli ed acqua, ciò che serve per sopravvivere nella savana.

Le mandrie sono a loro volta seguite da numerosi predatori come per esempio leoni, leopardi, iene, ghepardi e non solo. I movimenti della Grande Migrazione sono legati alle piogge, perché determinano la crescita dell’erba fresca di cui gli animali hanno bisogno.

Prevedere dove e quando sarà la Grande Migrazione vuol dire in qualche modo prevedere le piogge. La Grande Migrazione è sempre presente nei parchi tra Masai Mara, Serengeti e Ngorongoro e a seconda del periodo le mandrie saranno più o meno aggregate.

L'umile leader della migrazione è lo gnu. La sua intelligenza e la capacità di sopravvivere in un ambiente così duro come il bush dell'Africa orientale risiede nella sua forza numerica: una super-mandria nel circolo apparentemente infinito della vita del Serengeti, che raggiunge anche il milione e mezzo di esemplari che si spostano all'unisono: prende così vita questa strana meraviglia del mondo naturale con un percorso dettato dalle piogge e dalla conseguente crescita di erbe sulla pianura.