Bhutan: viaggio in occasione del Thimpu Tsechu - Speciale Mindtrek

Partenza dall’Italia con volo di linea per Delhi. 

Arrivo notturno o arrivo al mattino a Delhi, pratiche di frontiera, incontro con la guida e trasferimento in albergo.  La camera è prenotata dalla sera per eventuale arrivo notturno.

Mattina libera per relax. Pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato alla visita del Mausoleo dell’Imperatore Humayun (1565), della zona archeologica duecentesca con il Qutb Minar, la Torre della Vittoria simbolo di Delhi, la Moschea del venerdì (1650) ove possono pregare 25.000 persone; dall’esterno il Raj Ghat e l’India Gate. Rientro in albergo, cena e pernottamento. 

Di prima mattina partenza con volo per Paro, l’unico aeroporto del Bhutan, a m. 2200 s.l.m.  

Il volo per Paro è uno dei più spettacolari dell'intero Himalaya. il viaggio offre panorami affascinanti e un'emozionante discesa nel Regno. Il primo regalo del Bhutan quando sbarchi dall'aereo sarà l'aria fresca di montagna fresca e pulita. Dopo le formalità di immigrazione e il ritiro dei bagagli, verrai accolto dalla nostra guida Mindtrek parlante italiano e successivamente proseguiremo verso Thimphu, la capitale del Bhutan con sosta lungo il percorso a Chuzom, alla confluenza dei fiumi Thimphu e Paro. Tre diversi stili di stupa: Tibetani, nepalesi e bhutanesi adornano questa confluenza. All'arrivo, a Thimphu, sistemazione in albergo.

Capitale del Bhutan e centro del governo, della religione e del commercio, Thimphu è una città unica con un'insolita miscela di sviluppo moderno e antiche tradizioni. Con una popolazione di circa 90.000 abitanti è forse ancora l'unica capitale del mondo senza semaforo. In serata effettueremo una passeggiata esplorativa intorno alla strada principale di Thimphu e all'area del mercato. Pranzo e cena inclusi.

Pernottamento in albergo.

Pensione completa. Partenza verso Tashichho Dzong per assistere al Thimpu Festival.

Le danze sono eseguite da monaci e laici con maschere e costumi straordinari, e le persone si riuniscono nei loro migliori Gho e Kira in un’atmosfera festosa seguendo la loro fede e cultura. E’ una grande opportunità per essere testimoni dell’antica cultura vivente del Bhutan.

Dopo pranzo visita al parco dei Takin. Il Takin è uno stranissimo mammifero selvatico della taglia di un bovino ma della famiglia dei caprini che vive solo in Bhutan e che è un simbolo della nazione. Dopo aver visto questo leggendario animale raggiungiamo in pochi minuti Sangayang da dove ci sono viste molto belle. Da lì con una breve passeggiata (circa 3 chilometri in tutto) attraverso la foresta arriviamo al Wangditse Goemba, uno dei monasteri più antichi della valle di Thimpu, restaurato molto bene di recente 

e poco frequentato dal turismo di massa. Visitato il monastero continueremo a scendere fino a raggiungere in pochi minuti la strada principale dove sarà ad attenderci il nostro veicolo.

Visita al Changangkha Lhakhang: uno degli antichi templi situati su un crinale sopra Thimphu, Changangkha Lhakhang fu fondato su un sito scelto da Lama Phajo Drugom Shigpo, originario del Tibet e considerato il fondatore del lignaggio Drukpa in Bhutan.Il tempio fu costruito nel XII secolo mentre i lavori del quale furono ampliati dal figlio nel XIII secolo.La statua centrale qui è Chenrezig in una manifestazione con 11 teste.Per secoli, i genitori vengono qui per la benedizione dei loro neonati da parte della divinità protettrice Tamdrin e i bambini vengono benedetti da un phurba (pugnale rituale) e ricevono un filo sacro.Dal cortile del tempio si gode una vista affascinante della valle di Thimphu.

Si termina con la visita del Simply Bhutan Museum che raffigura l'antica architettura bhutanese che si sta perdendo a causa della modernizzazione. L'unicità della struttura sta nella sua composizione dei materiali utilizzati. La struttura è costruita riutilizzando legno vecchio, infissi di porte e finestre e altri oggetti provenienti da case tradizionali e vecchie demolite. Al termine della visita rientro in albergo per relax. Pernottamento.

Pensione completa. La mattina torneremo al Thimpu Tsechu per scoprire nuove danze e costumi, dopodiché inizieremo a risalire la valle fino a raggiungere il poco noto ma affascinante tempio rosso di Dechephug. Dopo una sosta per il pranzo riprenderemo il viaggio verso l’alta valle fino ai piedi del Cheri Goemba. Il monastero di Cheri è ora un importante centro per ritiri di meditazione ed è stato fondato nel 1620 da Zhabdrung Ngawang Namgyal come sede del primo corpo di monaci del Bhutan.Per raggiungere Cheri è necessario un trasferimento di 14 km (30 min circa) verso l'estremità settentrionale della valle di Thimphu fino a Dodena (2600 m) da dove inizia l'escursione.Il sentiero inizia attraversando un tradizionale ponte di legno ben coperto che attraversa il Thimphu Chhu (fiume) e poi si dirige costantemente verso il monastero.Il ripido sentiero naturalistico è sereno, tranquillo sul quale hai la possibilità di respirare attraverso un'area fresca e ventilata sotto la magnifica area boscosa mentre la vista dall'alto è sbalorditiva.Essendo il luogo in cui gli Zhabdrung trascorsero molti anni in meditazione, Cheri oggi ha numerosi eremi e piccoli templi situati sulle sue pendici, che regalano viste spettacolari.

Informazioni escursione trekking

Difficoltà livello: Moderato

Massima Altitudine: 2650mt

Dislivello: 330mt

Distanza: 6.5 Km a/r

Durata: 2,5 ore circa a/r

Pensione completa. Partenza verso Punakha attraverso il Dochu La. Situato a un'altezza di 3.088 m, il Dochu-la è un panoramico passo di montagna dove ci fermeremo a camminare tra i 108 chorten che benedicono i passanti (un tempo carovane di muli e yak) e dove è possibile bere qualcosa di caldo in un comodo ristorante con grandi vetrate. Dal passo con il cielo sereno si può vedere il “Grande Himalaya” con le sue cime innevate tra le quali svetta il Gangkar Puentsum, la vetta più alta del Bhutan a 7.497 m (ai piedi della quale è stato girato il bellissimo film “Lunana”). Dal passo scenderemo nella valle in cui si trova il Chimi Lhakhang. Il Chimi Lhakhang, situato su un poggio al centro della valle, è particolarmente rinomato come il tempio della fertilità. Questo tempio è molto amato dai bhutanesi perché fu benedetto dal “santo pazzo” Drukpa Künley che contravvenendo alla morale monastica portava le persone all’illuminazione con pratiche poco ortodosse come il sesso e l’alcol. Torneremo dal tempio al villaggio con una piacevole passeggiata tra le risiere terrazzate. Dopo aver pranzato raggiungeremo il favoloso Punakha Dzong o (Palazzo della Grande Felicità), costruito nel 1637 da Shabdrung Ngawang Namgyal, all'incrocio dei fiumi Phochu e Mochu. Questo maestoso dzong in passato fungeva sia da centro religioso che amministrativo del Bhutan. All'interno ci sono cortili e statue religiose che suggeriscono la profondità della storia e della tradizione spirituale qui incarnate. Pernottamento in albergo.

Pensione completa. La mattina partenza in direzione di Paro. Sulla via noteremo il Tachog Lhakhang, oltre il fiume proprio dove c’è il più antico ponte di catene, costruito dal grande santo ingegnere Thanktong Gyalpo. Dello stesso santo è il Jangtsa Dumgtseg Lhakhang raro tempio in forma di chorten.

Dopo il check-in in albergo visiteremo l’antichissimo Kychu Lhakhang, ricchissimo di preziosi oggetti sacri e dall’atmosfera unica. Qui soggiornò uno dei più grandi santi tibetano dei XX° secolo, Dilgo Khyentse Rinpoche, fuggito dalla persecuzione cinese e divenuto tutore spirituale della famiglia reale Bhutanese.

In seguito effettueremo la visita di Ta Dzong, originariamente costruita come Torre di Guardia per una guarnigione di cavalleria, ora ospita il Museo Nazionale, molto ben fatto e chiaro che contiene una vasta collezione comprende dipinti thangkha antichi, tessuti, armi e armature, oggetti per la casa e un ricco assortimento di manufatti naturali e storici.

Dal Ta Dzong procede con una passeggiata lungo un breve sentiero un po’ ripido fino al Rinpung Dzong ("fortezza del mucchio di gioielli"), che ha una storia lunga e affascinante. Ancora oggi la fortezza ha funzioni amministrative pubbliche e funzioni monastiche, per cui l’accesso interno può essere limitato da eventi politico-religiosi. Se possibile potremo visitare l’interno, ma il grande fascino è il cambiamento cromatico della fortezza e dei suoi dintorni con la luce del tramonto. Pernottamento in albergo.

Pensione completa. Escursione al Monastero di Taktsang (“tana della tigre”, circa 5 ore di andata e ritorno a piedi). È il monastero più famoso e iconico del Bhutan, arroccato su una parete verticale di roccia a 3100 m di altitudine. Il percorso per arrivarci attraverso la foresta con alberi anche molto antichi è molto affascinante e ricco di sacralità.  Fino all’ultimo momento è impossibile immaginare come la “Tana della Tigre” possa essere stata costruita in una posizione così estrema. La tradizione vuole che un orco femmina terrorizzasse gli abitanti della valle di Paro, i quali chiesero aiuto al maestro buddhista indiano Guru Rinpoche e alla sua consorte tibetana. Attraverso un rito tantrico praticato in una grotta oggi ancora presente all’interno dei meandri del monastero, egli trasformò la compagna in una tigre e cavalcandola sconfisse il mostro. Nel 1646 il monaco Shabdrung Ngawang Namgyal, fondatore del Bhutan, meditò nella stessa grotta e ordinò di costruire il monastero. Raggiungere questo luogo a piedi è considerato un enorme merito e assicura grande benessere e prosperità, per cui è visitato da pellegrini che vengono da ogni parte del mondo buddhista. Il monastero di Tiger's Nest è un punto culminante e tutti non penserebbero di lasciare il Bhutan senza visitare il tempio sacro, tipicamente un monastero molto affollato con numerosi visitatori (locali e turisti). Pernottamento in albergo.

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Delhi. Arrivo e sistemazione in albergo. Pranzo in albergo. Pomeriggio libero per relax o per attività individuali. Cena in albergo e pernottamento.