DATI DEL PAESE
Capitale: Dodoma
Popolazione: 36.300.000
Superficie: 945.080 km²
Prefisso per l’ Italia: 0039
Prefisso dall’ Italia: 00255
CLIMA
Lungo la costa e a Zanzibar le temperature sono elevate nei mesi da novembre ad aprile; rimangono gradevoli nei mesi da maggio a settembre e nell’interno collinoso del Paese. La stagione delle grandi piogge va di norma da metà febbraio a maggio, quella delle piccole piogge inizia usualmente tra novembre e dicembre.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’ inglese. Diffuso lo swahili.
FUSO ORARIO
+2h rispetto all'Italia; +1h quando in Italia è in vigore l’ora legale.
VALUTA
Scellino Tanzaniano (TZS) equivalente a: 1 Euro = TZS 2.212,71 circa. Consigliamo premunirsi di dollari USA di piccolo taglio. In Tanzania non esistono restrizioni valutarie. E' opportuno comunque conservare tutte le ricevute dei cambi effettuati. Consigliamo di effettuare cambi di piccole somme.
L’euro e i dollari sono ugualmente accettati e convertibili in valuta locale presso i numerosi Uffici di cambio. Le Banche principali con servizio Bancomat sono: Barclays, NBC, Standard Chartered Bank. Il servizio Bancomat è da poco stato istituito in alcune principali banche. Le carte di credito accettate nei principali alberghi sono la Visa, la Master Card e la Diners Club; spesso viene applicata una commissione su ogni acquisto del 5%-10%. E' consigliato avere con se dollari stampati dopo il 2006.
RELIGIONE
Tanzania: Cristianesimo e Islam (oltre il 90% a Zanzibar)
DOCUMENTI NECESSARI
Passaporto: necessario, con validità residua di 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese e che abbia almeno due pagine libere da timbri e visti.
Visto: Il visto si ottiene all’ingresso nel Paese; il costo é di 50 US$ presso i 3 aeroporti internazionali del paese (Dar es Salaam, Kilimanjaro e Zanzibar).
Si può anche richiedere in Italia presso l’Ambasciata di Tanzania a Roma o presso il Consolato di Tanzania a Milano.
SITUAZIONE SANITARIA
Il viaggio tocca delle zone dove esiste la malaria. Vivamente consigliata la relativa profilassi (consultare il proprio medico). Per l’entrata in Tanzania è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla solo per i viaggiatori che provengono da Paesi dove tale malattia è endemica (Kenya, Ethiopia, ecc.), anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore.
TELEFONIA
La rete cellulare è molto diffusa anche se alcune zone all’interno del Paese non sono ancora coperte.E’ possibile effettuare/ricevere telefonate per i cellulari gestiti da TIM e/o VODAFONE nelle principali città toccate dall’itinerario. Si consiglia di controllare comunque con il proprio gestore telefonico.
VESTIARIO
Abbigliamento consigliato: pantaloni lunghi e maglietta durante il giorno meglio se di colore neutro (beige o bianco), una felpa per la sera. Occhiali da sole, cappelli e crema protettiva, Scarpe comode. Da non dimenticare: un repellente contro le zanzare potrebbe tornare utile verso il tramonto. E un cannocchiale per l’avvistamento degli animali.
NOTIZIE UTILI E VARIE
Corrente elettrica:
La corrente elettrica è di 110/240 Volt . E' necessario procurarsi un adattatore in quanto le prese di corrente sono di tipo inglese a 3 lamelle piatte. Rasoi ed apparecchi elettrici dovranno essere a voltaggio universale meglio se funzionanti a batteria. Vi informiamo che in alcuni lodge viene tolta la corrente elettrica dalle 23.00 alle 6.00.
CULTURA
I cento e più gruppi tribali della Tanzania sono quasi tutti di origine bantu. L'influenza araba è tuttora palese nelle popolazioni delle isole di Zanzibar e Pemba, un misto di shirazi (provenienti dall'antica Persia), arabi, comoriani (provenienti dalle isole Comore) e bantu del continente, in cui predominano però questi ultimi. Gli asiatici costituiscono una minoranza significativa, specialmente in paesi e città, mentre gli europei (discendenti da coloni e immigrati) sono poco numerosi. La principale etnia non bantu sul continente è quella dei masai (di lingua nilotica) che vivono nella regione nord-orientale del paese.
Lo swahili e l'inglese sono le lingue ufficiali, e quest'ultima è preminente nelle attività commerciali. Si parlano pure molti dialetti locali africani, che riflettono la grande varietà etnica del paese, mentre fuori dalle città e dai paesi, le poche persone che parlano inglese sono molto meno numerose di altre regioni simili del Kenya. Si dice che lo swahili parlato a Zanzibar sia una delle forme più pure di questa lingua e parecchi viaggiatori si recano nell'isola proprio per impararlo. Le due principali confessioni religiose dell'isola sono il cristianesimo e l'Islam, mentre gli hindu formano quasi un quarto della popolazione.
La musica e la danza della Tanzania rivestono un ruolo importante per molti paesi dell'Africa orientale. Con i loro ritmi intensi e i celebri versi pieni di vigore, i motivi di questo paese si basano sulla tradizione musicale swahili e sono tuttora molto vivi grazie agli attivissimi gruppi di danza.
La cucina tanzaniana e quella keniota sono molto simili, con l'unica differenza che in Tanzania al posto delle patate viene servito il 'matoke' (banane da legume bollite) o, sulla costa, il riso. Anche qui come in Kenya si è diffusa l'abitudine di cucinare il 'nyama choma' (carne alla griglia), specialmente nei ristoranti con bar. Sulla costa e nelle isole di Zanzibar e Pemba si può scegliere tra un discreto assortimento di piatti tradizionali swahili a base di pesce cotto nel cocco, con o senza spezie. La birra nazionale è la Safari Lager mentre il liquore locale è un intruglio letale, simile al rum bianco, detto 'konyagi'.
AMBASCIATA
Ambasciata d'Italia DAR-ES-SALAAM:
Indirizzo: Lugalo Road, Plot 316, (Upanga)
Recapito postale: P.O. Box 2106 - Dar es Salaam. Tel.: +255 22 2115935/6- +255 22 2123010/1; Fax: +255 22 2115938