India - Guida al viaggio

L’India, chiamata in hindi «Bharat», è una repubblica federale («Unione Indiana») formata da 28 Stati occupanti due regioni geografiche ben distinte, l’Hindustan, che comprende il bacino del Gange e il deserto del Rajasthan (Thar), e il Deccan, penisola triangolare che si estende al sud fino all’8° parallelo. All’India appartengono gli arcipelaghi delle Laccadive, delle Andamane e delle Nicobare.


L’India confina ad ovest con il Pakistan, al nord sempre con il Pakistan, il Tibet (Cina), il Nepal, il Bhutan, ad est con la Cina, il Bangla Desh e la Birmania. La superficie dell’India è di km 2 3.269.018 (dieci volte l’Italia). La popolazione è di circa 1 miliardo e cinquanta milioni di abitanti ed aumenta di anno in anno a un tasso allarmante, anche se lentamente decrescente. Gli Stati hanno relativamente poca autonomia rispetto a quelli di altre unioni federali, come Stati Uniti e Canada. L’India ha mantenuto l’adesione al Commonwealth Britannico.

 

Dati del paese

Capitale : New Delhi

Popolazione : 1,4 mld circa

Superficie : 3.287.263 km²

Prefisso per l'Italia : 0039

Prefisso dall'Italia : 0091

 

CLIMA

Tropicale e subtropicale, con temperature estive che raggiungono i 48° C. La stagione monsonica che interessa l’intero territorio indiano, con varia intensita’, dura da maggio a settembre. Il clima è molto vario, dagli aridi deserti del Rajasthan ai freddi altipiani dell'Assam, presumibilmente il luogo più umido della terra. Fondamentalmente, comunque, le stagioni sono tre: calda, umida e fredda. Il calore comincia a sentirsi sulle pianure settentrionali verso febbraio, ed entro aprile diventa insopportabile. I monsoni danno i primi segni a maggio con un alto tasso di umidità, brevi acquazzoni e violenti temporali. Le piogge monsoniche cominciano i primi giorni di giugno nell'estremo sud e si estendono al nord fino a coprire l'intero paese entro i primi di luglio. Non si può dire che il monsone abbia un effetto proprio rinfrescante, ma è un gran sollievo, specialmente per gli agricoltori. Il monsone principale arriva da sudovest, ma la costa sudorientale è colpita dal breve e umidissimo monsone nordorientale, che porta pioggia dalla metà di ottobre alla fine di dicembre. Il monsone principale termina verso ottobre, e a dicembre nelle città dell'India settentrionale domina un clima freddo secco. Nell'estremo sud, dove non fa mai freddo, si ha un gradevole tepore più che un grande caldo. Dalla seconda metà di Dicembre alla fine di Gennaio, fitti banchi di nebbia possono determinare l’annullamento dei voli sulla direttrice Delhi-Agra-Khajuraho-Varanasi-Kathmandu e viceversa, nonché la chiusura totale dell’aeroporto di Delhi.


LINGUA
Hindi e inglese sono le lingue ufficiali, mentre le lingue usate sono in totale 23.

FUSO ORARIO

+ 4 ore e 30 minuti; + 3,30 quando in Italia vige l'ora legale.

VALUTA
Rupia indiana(INR); 1 Euro vale circa 72 Rupie Indiane. L’Euro viene comunemente accettato nelle località principali, ma non in tutti i negozi, inoltre in molti alberghi gli extra si possono pagare solo in o Rupie.   somme superiori all’equivalente di 5.000 dollari USA in contanti e 10.000 dollari USA in travellers cheques sono da dichiarare alle autorità doganali all’arrivo in aeroporto. Sono facilmente convertibili Euro, Dollari e le altre più importanti valute; è anche possibile usare la carta di credito, preferibilmente del circuito VISA, sia nei negozi autorizzati sia negli alberghi delle grandi città, dove possono essere inoltre utilizzati sportelli bancari automatizzati. Le Rupie indiane non sono convertibili all’estero,  vige inoltre il divieto di esportazione di valuta dal Paese.

 

RELIGIONE

Induismo, Islam, Cristianesimo, Sikhismo, Buddismo, Giainismo, Zoroastrismo ed altre confessioni minori.

 

DOCUMENTI NECESSARI
Rimandiamo alla pagina riguardante il visto.

 

TASSE AEROPORTUALI

Dall'India: al momento della stampa della presente circolare informativa non è dovuta alcuna tassa d'imbarco internazionale.


SITUAZIONE SANITARIA

Non sono obbligatorie vaccinazioni, ma sono consigliate sia l'anticolerica che la profilassi antimalarica. E' possibile cadere vittima della dissenteria: si prega di consultare il proprio medico curante relativamente ai medicinali da portare con sé.

 

CULTURA

Non esiste una 'lingua indiana' di per sé, e questo spiega in parte perché l'inglese sia ancora tanto diffuso quasi mezzo secolo dopo la partenza dei britannici. Ben 18 lingue sono riconosciute ufficialmente dalla costituzione, ma durante il censimento del 1991 fu stilato un elenco comprendente oltre 1600 lingue minori e dialetti.

L'arte indiana è fondamentalmente religiosa nelle tematiche e per apprezzarla occorre avere almeno qualche nozione di base sulle credenze del paese. Le forme d'arte più interessanti sono la danza, l'architettura e la scultura (difficile dire dove cominci una e finisca l'altra) dei templi hindu, l'architettura militare e urbana dei moghul, le miniature dipinte e l'ipnotica musica indiana.

        
Contrariamente a quanto si crede, non tutti gli hindu sono ufficialmente vegetariani. Anche se troverete vegetariani ovunque, il vegetarianismo stretto è più diffuso nel sud (non influenzato dai mangiatori di carne ariani e musulmani) e nella comunità Gujarati. Le differenze tra nord e sud sono considerevoli, sia a causa del clima sia per le influenze storiche. A nord si mangia molta più carne e la cucina è spesso di ispirazione 'Mughal', parente stretta della cucina del Medio Oriente e dell'Asia centrale. L'enfasi è più sulle spezie che sul peperoncino rosso ('chilli'); cereali e pane sono più apprezzati del riso. Al sud si mangia più riso, la cucina vegetariana è più diffusa e il 'curry' (piatto di carne e/o verdure con spezie piccanti) è di solito più piccante. Altra caratteristica della cucina vegetariana del sud è che non si usano le posate per mangiare; si raccoglie il cibo con le dita (ma non quelle della mano sinistra).

 

Il curry può essere di verdura, di carne (di solito agnello o pollo) o di pesce e le spezie vengono fritte nel 'ghee' (burro chiarificato) o in olio vegetale affinché rilascino tutti i loro aromi. Sia nel nord sia nel sud il curry è accompagnato dal riso, ma nel nord lo si può mangiare anche con uno dei vari tipi di pane.

Ci sono poi vari piatti che non sono veri e propri curry, ma che per i gusti occidentali sono abbastanza simili a questi. Il 'vindaloo' è marinato nell'aceto e in genere è più piccante del curry. Il 'korma' è uno stufato ricco e sostanzioso che può essere di carne o di verdure. Il 'navratan korma' è un piatto di verdure molto gustoso con le noci, mentre il 'malai kofta' consiste in polpette di verdure e formaggio servite con una ricca salsa a base di crema. Probabilmente il piatto indiano più diffuso è il dhal; lo si trova praticamente ovunque, come contorno per il curry o come pasto molto semplice insieme a 'chapati' (pane) o riso. Altri piatti molto diffusi sono il 'mattar paneer', piselli e formaggio in sugo di carne; il 'saag gosht', spinaci e carne; l' 'aalu dum', curry di patate; il 'palak paneer', spinaci e formaggio; e l' 'aalu chhole', patate a cubetti e ceci in agrodolce. Altre verdure sono il 'paat gobi' (cavolo), il 'phuul gobi' (cavolfiore), il 'baingan' (melanzana) e i 'mattar' (piselli). In India si trova un incredibile assortimento di dolci e dessert. Questi ultimi sono a base di riso o di latte e spesso consistono in un insieme di vari tipi di noci oppure sono fatti di pasta e immersi nello sciroppo.           

AMBIENTE

Gli animali più caratteristici della fauna indiana sono leoni, tigri, leopardi, pantere, elefanti e rinoceronti, ma il paese ospita anche una notevole varietà di cervi e antilopi, bufali selvatici, giganteschi bisonti indiani, orsi giocolieri, iene striate, cinghiali, sciacalli e cani selvatici indiani. Tra le scimmie troviamo il reso, la scimmia dal berretto, e l'entello. Tra i rettili, i magnifici cobra reali, pitoni, coccodrilli, grandi tartarughe d'acqua dolce e varani, mentre la variegata fauna avicola comprende grandi buceri, aquile serpentane, civette pescatrici e l'elegante pavone nazionale.

 

CAMERE DOPPIE, USO TRIPLA

Camere doppie, uso tripla. Ove previste e disponibili nelle strutture ricettive, corrispondono ad una camera doppia ( a due letti o matrimoniale) con un letto aggiunto di dimensioni ridotte, spesso sconsigliabile per un adulto. In alcuni alberghi per letto matrimoniale si intende in genere un letto alla francese, di dimensioni più contenute rispetto allo standard italiano. In alcuni Paesi (ad es. l’India) per letto aggiunto si intende un materasso con o senza brandina.

 

TELEFONIA

Telefoni cellulari. La rete cellulare è attiva nel Paese. E’ possibile effettuare/ricevere telefonate per i cellulari gestiti dalle maggiori compagnie telefoniche nelle principali città toccate dall’itinerario. Si consiglia di controllare comunque con il proprio gestore telefonico. È consigliabile acquistare una scheda in loco.

 

CONSIGLI UTILI

- In India, le procedure di check in sono ancora "tradizionali",  quindi occorre presentare copia del biglietto. Vi preghiamo di conservarlo per tutta la durata del viaggio. In caso di mancata presentazione dello stesso, la compagnia puo' pretendere una "fee" per la ristampa del biglietto aereo.

- Per quanto riguarda la formalità di imbarco voli, i tempi per l’espletamento delle formalità di imbarco in India sono molto lunghi, a causa dei ripetuti controlli dei bagagli, per motivi di sicurezza.

- In tutti i templi che visiterete bisognerà togliersi le scarpe. Consigliamo di premunirsi di adeguati calzini. In alcuni templi non è consentito portare all’interno alcun oggetto in cuoio/pellame.

- In molti templi e monumenti l'uso delle macchine fotografiche e/o delle video-camere  non sempre è permesso e talvolta è subordinato al pagamento di una tassa variabile.

 

Corrente elettrica: le prese elettriche generalmente sono come quelle italiane a due fori, alcuni alberghi hanno mantenuto quelle a 3 lamelle (presa britannica).

Consigliamo di portare un adattatore.

- Voltaggio: 220-240V, 50 HZ

 

NOTA:

All’arrivo in hotel è prassi che venga richiesto di firmare una ricevuta in bianco con i dati della carta di credito a garanzia di eventuali extra personali.

 

E' stato imposto di recente il divieto di pubblicizzazione, produzione, importazione, esportazione, trasporto, vendita, distribuzione ed immagazzinamento di sigarette elettroniche ed altri simili prodotti con l'imposizione di una pena, anche in caso di prima violazione del divieto, che comporta la detenzione fino ad un anno nonché  una multa fino a 1300 Euro. Si raccomanda a coloro che intendano recarsi in India di NON portare sigarette elettroniche o simili prodotti durante il viaggio.

 

AMBASCIATA

Ambasciata d'Italia a NEW DELHI
50-E Chandra Gupta Marg
New Delhi  -  Chanakyapuri
New Delhi 110021     
Tel. 0091-11-26114355. - Fax .  0091-11-26873889
E-mail:
ambasciata.newdelhi@esteri.it

 



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