
Roma, Parco degli Acquedotti
Il Parco degli Acquedotti fa parte del Parco Regionale Suburbano dell'Appia Antica. La zona è caratterizzata dalla presenza di ben sette acquedotti, e di altri edifici antichi, tra cui la villa delle Vignacce e il casale di Roma Vecchia. Gli acquedotti sono quelli dell’Anio Vetus e dell’Anio Novus, dell’Aqua Marcia, della Tepula, Iulia, dell’Aqua Claudia e dell’Acquedotto Felice, quest’ultimo di epoca rinascimentale. Fu infatti costruito da Sisto V nel 1585 utilizzando le arcate dell’Acquedotto Marcio, ed è tuttora funzionante. In via del Quadraro, dove si possono ammirare le arcate dell’acquedotto Claudio che qui raggiungono la massima altezza (27-28 metri). In zona sono ancora visibili ancuni resti della villa detta le Vignacce è una delle più grandi ville suburbane di questa zona; databile tra il II e il IV secolo d.C., fu probabilmente costruita da Q. Servilio Pudente, ricco produttore di laterizi del tempo di Adriano (117-138 d.C.), come sembrano dimostrare alcuni bolli di mattoni e tubi di piombo (fistulae) recanti il suo nome, rinvenuti negli scavi.